SPARATORIA IN ZIMBABWE, IL VETERINARIO: "TRATTASI DI INCIDENTE"

Il veterinario padovano sopravvissuto alla sparatoria costata la vita a padre e figlio in Zimbabwe, Francesco Marconati, è convinto che quanto accaduto nella riserva africana "sia stato un incidente". A dirlo alle agenzie di stampa è stato lo stesso dottore, che si trovava in quei momento con Claudio Chiarelli, 64 anni, e il figlio Massimo, 28 anni. "Le Guardie -racconta- hanno aperto il fuoco automatico con tre kalashnikov, sparando per 3 o 4 secondi. In tutto 24 colpi, da 45 metri di distanza".