SAN DONA', FURTO ALL'ECOCENTRO

Una pattuglia della Polizia Locale impegnata ieri sera nel controllo del territorio ha fermato un'auto con a bordo tre persone, una donna di San Donà e due cittadini della Costa D'Avorio carica di materiale sottratto poco prima dall'ecocentro di Jesolo. L'auto in questione, una Seat Alhambra, è stata notata verso le 20.40 in via Adriatico visibilmente carica di materiale all'interno, oltre i tre passeggeri. Al volante una 34enne di San Donà, residente ad Eraclea e al suo fianco due cittadini ivoriani di 28 e 27 anni, tra cui uno privo di documenti. L'attenzione dei due agenti è stata colta soprattutto dal carico: dall'esterno era ben visibili alcuni rotoli di moquette mentre sui sedili posteriori erano presenti anche dei dispositivi elettrici e una trolley. Alla richiesta sulla provenienza del materiale sono state vaghe e contraddittorie le risposte dei passeggeri dell'auto che dicevano inizialmente di aver raccolto tutto vicino ad un cassonetto che si trova vicino all'ecocentro. Ad una successiva verifica da parte degli agenti è emerso che la moquette era stata smaltita in mattinata dal responsabile del Pala Congressi di Jesolo che aveva incaricato alcuni operatori di portarlo all'ecocentro di Jesolo. Accertata la versione dei fatti uno dei due ivoriani ha così ammesso di aver raccolto tutto all'interno dell'ecocentro di via Bassa Nuova perché interessato a rivendere la merce per ricavarne qualche euro visto il suo stato di indigenza. A quel punto la pattuglia della Polizia Locale ha proceduto al sequestro del materiale, a denunciare uno dei due ivoriani perché privo di documenti e a sanzionare la conducente, la donna di Eraclea per trasporto di carico non idoneo ai requisiti del Codice della Strada. Multato anche uno dei due ivoriani che si trovava senza cintura di sicurezza e impedimento alla guida per posizione non corretta.