RAILPOL, OPERAZIONE POLFER IN TUTTO IL NORDEST

Nell’ambito della collaborazione internazionale di Polizia, il network delle varie forze di Polizia Ferroviaria europee, denominate Railpol, ha organizzato per le giornate del 7 e 8 ottobre il “Rail Action Day,” ossia un’azione comune di carattere preventivo e repressivo dei reati più diffusi in ambito ferroviario. Una particolare attenzione è stata rivolta soprattutto al preoccupante e crescente fenomeno dell’immigrazione clandestina e a quello dei furti di rame, per il quale sono stati predisposti anche mirati controlli presso i depositi di materiale ferroso della zona e lungo le linee ferroviarie, ricadenti sotto la giurisdizione del Compartimento Polfer per il Veneto, che in passato sono state maggiormente colpite dai furti del prezioso materiale. L’ iniziativa, giunta già alla 10a edizione, mira naturalmente a garantire una maggior sicurezza della rete ferroviaria, e quindi a tutti i viaggiatori in transito, ma anche a contrastare le illecite attività di chi, non avendo alcun altro mezzo di sostentamento, si rende responsabile di fenomeni di microcriminalità in ambito ferroviario. Nelle suddette giornate, dunque, l’intensificazione dei servizi della Polizia di Stato – Specialità Ferroviaria per il Veneto, che ha visto impiegati complessivamente 95 agenti, ha sottoposto a controllo 12 depositi di materiale ferroso, fortunatamente senza riscontrare anormalità. Nella medesima ottica di intensificazione si sono svolti 24 servizi specifici nelle varie stazioni sotto la giurisdizione di questo Compartimento, controllando complessivamente 118 convogli ferroviari; tale attività ha portato all’identificazione di 280 persone, conteggiando tra queste anche 62 stranieri, dei quali 5 denunciati perché inottemperanti al divieto di ritorno nel Comune e un extracomunitario che è stato espulso in quanto contravventore alle norme sul soggiorno sul territorio nazionale.-