PORDENONE. VECCHIO P..... SI MASTURBA DAVANTI AL KENNEDY

La Polizia di Stato di Pordenone ha deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone A.D.B., di anni 71, per atti osceni in luogo pubblico. In particolare, nel primo pomeriggio odierno, un equipaggio della locale Squadra Mobile ha fermato ed identificato un uomo di 71 anni, A.D.B residente in provincia, che nei giorni scorsi era stato segnalato aggirarsi all’esterno di scuole e palestre, soprattutto negli orari di maggior deflusso degli studenti. Nella fattispecie, era stata indicata la presenza di un uomo anziano che si appostava al di fuori degli istituti scolastici, ove a bordo di una autovettura consumava gesti di autoerotismo. Appresa la notizia, gli operatori di Polizia hanno pattugliato tutte le aree urbane in cui insistono gli istituti scolastici, sino a quando in questa via Interna sono riusciti ad intercettare una utilitaria del tipo segnalato che, procedendo a bassissima velocità, andava perlustrando tutte le scuole e le palestre dell’area, molto probabilmente alla ricerca di un luogo idoneo ove poter consumare l’atto osceno. Al fine di prevenire la commissione di eventuali reati, gli Agenti hanno preferito intervenire ed identificare il conducente che è stato accompagnato in Questura, per gli accertamenti di rito e per la sua identificazione. Contestualmente è stato redatto un verbale di ricezione di denuncia resa da una studentessa minorenne, che nella giornata di ieri 17 dicembre era stata testimone dei fatti, avendo notato proprio fuori dall’istituto Kennedy una autovettura di colore scuro, all’interno della quale vi era una persona anziana intenta a compiere atti osceni. La giovane non si è fatta sopraffare dalla paura ed ha reagito scattando con il proprio smartphone delle fotografie all’auto del malintenzionato, che risulta essere proprio la stessa fermata in data odierna. Il conducente, già noto per aver tenuto analoghi comportamento nel giugno dello scorso anno in altro comune della provincia, è stato deferito all’A.G in stato di libertà ai sensi dell’art 527 (atti osceni in luogo pubblico) con l’aggravante prevista dal secondo comma, in base al quale la pena è aumentata se il fatto è commesso nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori, con il pericolo che essi vi possano assistere. Nei confronti dello stesso, la Divisione Polizia Anticrimine ha avviato il procedimento per l’adozione del provvedimento del Foglio di Via Obbligatorio e del Divieto di Ritorno nel Comune di Pordenone.