Ormai ci siamo, al massimo entro 15 giorni la pista ciclopedonale ad est di Bibione sarà completamente agibile. Congiungerà quella proveniente dal lungomare e costeggiando il muro di difesa idraulica realizzato dopo l’alluvione del 66 si snoderà lambendo la stupenda area naturalistica di levante ricca di vegetazione spontanea e di paesaggi mozzafiato. Per un tratto di circa 70 mt sarà anche sospesa su di un ponte di legno di castagno abilmente costruito da mani di maestri artigiani. A circa 1 km dal faro si congiungerà poi con quella già realizzata dal Consorzio di Bonifica che funge anche da difesa idraulica completando così un percorso di circa 2700 metri. I parapetti realizzati per una parte ancora in legno di castagno e verso il mare da profilati in acciaio corten conferiscono alla struttura una ideale configurazione architettonica che ben si inserisce nel particolare contesto ambientale arricchito dal fatto che la base della stessa è realizzata in materiale naturale. Verso la città, ovvero verso Lido dei Pini, il percorso si collegherà con la viabilità ciclopedonale esistente così che i turisti potranno percorrere tutto il lungomare adriatico di Bibione senza mai entrare nella viabilità carrabile, pedalando o passeggiando in assoluta sicurezza.