NUOVO QUESTORE A PORDENONE: E' DIEGO BUSO
02/11/2015
Il Dirigente Superiore dr. Diego Buso è nato a Venezia nel 1957, si laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Bologna ed entra nella Polizia di Stato a dicembre 1985, frequentando il 70° Corso di Formazione per Vice Commissario, al termine del quale è assegnato alla Scuola Allievi Agenti di Vicenza. Nel 1987 viene trasferito alla Questura di Venezia, maturando esperienze lavorative presso DIGOS, Squadra Mobile e Ufficio di Gabinetto e successivamente, dal 1991 al 1999, presso il Commissariato di Chioggia, quale dirigente. Dal 2000 è trasferito a domanda al Compartimento di Polizia Postale per il Veneto, quale Dirigente la Sezione Operativa. Nei tre anni successivi, ha seguito segue un percorso formativo mirato ad apprendere le tecniche investigative legate alle nuove tecnologie, conducendo significative investigazioni nel campo del contrasto al crimine informatico e portando a compimento complesse indagini nel mondo della pedopornografia, con centinaia di indagati e decine di arresti, utilizzando innovative tecniche di infiltrazione undercover nella rete Internet. Promosso Primo Dirigente della Polizia di Stato, a maggio 2003 è assegnato a Firenze per dirigere il Compartimento di Polizia Postale per la Toscana ed è direttamente coinvolto dalla locale Procura della Repubblica, impegnata nelle indagini successive all’omicidio Biagi, nelle investigazioni sulla colonna toscana delle Nuove Brigate Rosse, offrendo un contributo decisivo alla loro cattura e alla ricerca delle prove digitali a loro carico. A giugno del 2004, in aggiunta al proprio incarico, è formalmente indicato quale dirigente supplente del Compartimento di Polizia Postale per il Veneto, curando, nel settore del contrasto alla pedopornografia, la “Operazione Canalgrande”, innovativa sotto il profilo tecnico e imponente sotto il profilo del numero di indagati, anche fuori dei confini nazionali ed europei. A dicembre 2005 è trasferito d’ufficio a Roma per dirigere il Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Lazio. Per l’esperienza maturata, ha curato la predisposizione del manuale “Tecniche investigative di contrasto alla pedopornografia on-line”, licenziato nel 2006 e distribuito nei mesi successivi, anche in formato digitale, ai frequentatori dei corsi di Specialità presso l’Istituto di Istruzione di Cesena. Ad agosto 2008, è trasferito d’ufficio al Dipartimento, presso la Direzione Centrale delle Specialità, Servizio Polizia delle Comunicazioni, quale Direttore della Seconda Divisione (Divisione Operativa), ove, in considerazione dell’ottima conoscenza della lingua inglese, ha avviato diretti contatti con i referenti delle principali Agenzie Federali statunitensi in Italia e negli USA. Nello stesso anno è formalmente designato quale membro del sottogruppo Operational della coalizione internazionale di polizia operante nel contrasto alla pedofilia chiamata Virtual Global Taskforce ( VGT ), prendendo parte a tutte le riunioni in ambito internazionale, fino a settembre 2011. Per effetto di tali contatti, sfruttando la perfetta conoscenza dei contesti operativi, riusciva in breve a stabilire rapporti stretti di collaborazione con le agenzie investigative dei paesi membri della Virtual Global Task Force, con i referenti degli organismi internazionali di cooperazione di polizia (Interpol ed Europol ) e con le principali agenzie federali statunitensi, FBI e AFOSI in particolare. Infatti nel periodo 2010-2011, dopo essere riuscito a inserire due operatori della Specialità in un corso di formazione specifico presso la sede dell’FBI di Calverton (Maryland), ha organizzato un corso FBI su “Attività undercover in tema di pedofilia on line” in Roma per operatori selezionati della Polizia delle Comunicazioni scelti da tutto il territorio nazionale. Ha partecipato, inoltre, a ripetuti incontri operativi e formativi presso gli uffici FBI di Calverton e Pittsburgh. A inizio 2009, il dr. BUSO, unitamente ad altro collega, è inviato in Palo Alto (California) presso la sede del noto social network Facebook, allo scopo di avviare contatti operativi diretti, culminati con l’organizzazione a ottobre 2010 in Roma di un Training Course tenuto da referenti di Facebook con personale del Servizio e degli uffici territoriali della Polizia delle Comunicazioni e il rilascio contestuale di linee guida in italiano per le richieste delle forze di polizia al social network. Nel triennio 2009/2011, ha altresì assicurato “docenze” presso l’Istituto Superiore della Polizia sulle “Tecniche di contrasto alla pedopornografia on line” e seminari tematici presso la Scuola Interforze su “ Strategie di contrasto alla criminalità informatica”; è stato inoltre relatore su “Tecniche di contrasto alla pedopornografia on line” presso Università LUMSA e su “Criminalità Informatica”, “Perquisizioni e sequestri informatici” e “Intercettazioni telematiche” presso le Università di Salerno e di Como e in Reggio Calabria. Ha, inoltre, preso parte, in qualità di relatore, a corsi di formazione per magistrati organizzati dal Consiglio Superiore della Magistratura su investigazioni tecniche. Nel 2011, al termine di un articolato percorso, il Dott. BUSO è riuscito a dare un assetto organizzativo stabile e armonico al Centro Nazionale per il contrasto alla pedofilia on line, disciplinando con opportune circolari le diverse aree di operatività della struttura. Dal 1° dicembre 2011 al 23 giugno 2014 ha ricoperto l’incarico di Vicario del Questore di Campobasso. Dopo la promozione a Dirigente Superiore, ha assunto negli ultimi sedici mesi le funzioni di Dirigente del Compartimento Polizia Stradale del Trentino Alto Adige e Belluno.