MIRANO: PROFUGHI IMPEGNATI IN LAVORI SOCIALMENTE UTILI

Profughi al lavoro a Villa Bianchini di Zianigo. E'quanto prevede un accordo firmato dal comune di Mirano con la Prefettura, mediante il quale sei persone volontarie, richiedenti asilo, si sono già messe al lavoro in alcune opere di restauro.Tra i volontari, un piastrellista nigeriano di 30 anni, un muratore malese di 21, e due giovani guineani di 20 e 24 anni, rispettivamente muratore e agricoltore. Il quinto, invece, è alla prima esperienza di lavoro. Il progetto per il recupero della villa è guidato a titolo gratuito dall'architetto Antonio Draghi, mentre i 6 migranti sono affiancati durante le opere di ristrutturazione da tre falegnami in pensione del Veneziano. Con loro ci sono anche i mediatori delle due cooperative che li seguono.