L'ingresso di un appartamento al primo piano di una palazzina situata in via Ciardi a Mestre ha preso fuoco nella notte per quello che sembra, con tutta probabilità, un terribile atto doloso. Al lavoro, intorno all'una, si sono precipitati sul posto i vigili del fuoco con quattro automezzi e ben dodici operatori, che prontamente sono riusciti ad evitare il peggio anche se le fiamme avevano invaso già una parte di casa. A far scattare l'allarme è stato il proprietario dell'immobile, un disabile 64 in carrozzina, conosciuto dai locali servizi sociali e salvato dalla finestra. Lo stesso ha poi dovuto ricorrere alle cure del suem 118, che in ospedale a Mestre ha sottoposto il 64enne ad ossigenoterapia. Una volta spento il rogo, intorno alle 5, i pompieri hanno rinvenuto un contenitore lasciato sul pianerottolo, con tutta probabilità un cestino pubblico, utilizzato come motore per l'incendio data la presenza di sostanze acceleranti come alcol o benzina. Rilievi in corso da parte di carabinieri e polizia per risalire all'autore (o autori) del gesto. Al vaglio anche le cause che hanno fatto scaturire un episodio che assomiglia molto ad un avvertimento o intimidazione.