MESTRE. SETTE DENUNCIATI.

Controlli nel corso del fine settimana appena trascorsa da parte dei Carabinieri della Compagnia di Ve-Mestre nel territorio di competenza ed in particolare per il contrasto alla recrudescenza di episodi di furto e microcriminalità. Sono scattate diverse denunce: - All’interno del c.c. “Leroy Merlin” di Marcon, una cittadino russo è stato sorpreso, dopo essere uscito dal negozio, con vario materiale elettrico ed idraulico per i quali non era stato versato il corrispettivo. Fermato dal pronto intervento dei Carabinieri di Marcon in servizio di pattuglia, è stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato, la merce è stata restituita; - Denuncia anche per un marocchino che è stato sorpreso invece con un grosso tronchese mentre si aggirava nei pressi di una zona commerciale di Mira. L’uomo è stato controllato dal pronto intervento dei Carabinieri della Tenenza e, poiché non sapeva dare contezza del porto dello strumento, è stato denunciato in stato di libertà; - Denunciati anche due rumeni ed un moldavo poiché colpiti dalla misura di prevenzione del divieto di ritorno nel Comune di Venezia, venivano controllati a Mestre; - Un giovanissimo, minore di età, residente in centro storico a Venezia è stato invece denunciato perché si aggirava per VIA Salettuol a Mestre con una “noccoliera” in metallo che accresce a dismisura gli effetti dell’eventuale pugno tirato; - Un uomo appena trasferitosi a Mira, infine, è stato denunciato perché trasportava la propria pistola senza la prescritta autorizzazione. Il dispositivo di controllo del territorio, rafforzato anche per aumentare il livello di prevenzione e contrasto ai reati predatori, verrà ulteriormente intensificato nei prossimi giorni in tutto l’entroterra mestrino, con controlli anche presso i locali pubblici e i luoghi di aggregazione di persone d’interesse operativo.