Durante le prime ore del 16 agosto, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Donà di Piave hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa, dal GIP presso il Tribunale di Venezia, nei confronti di Mauro SECCHIATI, 37enne, jesolano, ritenuto responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, nella fattispecie cocaina. Gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno inviato al Pubblico Ministero che ha coordinato l’indagine, iniziata circa un anno fa, i referti che documentano una copiosa attività investigativa atta a dimostrare il coinvolgimento dell’arrestato in una illecita attività di vendita di stupefacenti, da lui direttamente gestita, senza alcun intermediario o gregario. L’attività di indagine ha fornito elementi probatori che vedono Mauro SECCHIATI coinvolto in attività di spaccio per un lungo periodo temporale, ovvero dall’autunno del 2013, all’inverno del 2015. Dalle risultanze investigative l’uomo avrebbe ceduto a terzi, in svariati e ripetuti episodi, nei comuni di Jesolo ed Eraclea, quantitativi di stupefacente che andavano dal semplice grammo ai 10 grammi, per un prezzo che andava dai 50 ai 100 Euro al grammo, a seconda del tipo di rapporto stabilito con il cliente e in base al quantitativo acquistato da quest’ultimo. La droga era destinata ad un pubblico variegato di consumatori, tra i quali spiccano alcuni commercianti di entrambi i comuni citati. L’uomo che ha anche accusato un lieve malore durante lo svolgimento dell’attività di rito, è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di San Donà di Piave, dove è stato visitato e quindi dimesso per essere trasferito alla Casa Circondariale di Venezia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.