Un furgone carico di materiale ferroso è stato sequestrato dalla Polizia Locale nel giorno di Pasquetta mentre stava transitando per via Mameli, zona centralissima del lido di Jesolo. A bordo vi erano tre serbi residenti a Musile di Piave. Ad accorgersi del mezzo in pessimo stato, arrugginito in molte parti della carrozzeria, è stata una pattuglia attorno alle 17 di lunedì. Gli agenti, a bordo di un mezzo di servizio, hanno prima avvicinato il furgone e una volta chiesto di fermarsi al conducente hanno proceduto ad un controllo dei documenti e del materiale trasportato. Ne è emerso che i tre serbi, tutti imparentati tra loro, avevano caricato quintali di materiale ferroso poco prima da un hotel di Jesolo e lungo le strade. Si trattava di 1 cisterna cilindrica vuota, 5 travi ferrosi arrugginiti, 2 reti da letto singolo, svariate lamine in ferro, 13 faretti da illuminazione, 1 sedia in legno e 1 in ferro, 1 aspirapolvere, 1 cerchio di una ruota di una bici in ferro. Tutto materiale che il conducente, un 25enne, ha spiegato agli agenti che avrebbe portato in un centro di smaltimento a Portogruaro come era solito fare in altre occasioni. A supporto delle sue spiegazioni il giovane serbo ha esibito alla Polizia Locale una serie di documenti che, però, non autorizzavano quel tipo di attività di smaltimento rifiuti e rendevano la sua attività abusiva. Gli agenti hanno così proceduto al sequestro del mezzo e del materiale per trasporto abusivo di rifiuti.