INTOSSICAZIONE A SEGUITO DI INCENDIO, GRAVISSIMA UN'ANZIANA A GIAIS

Poco prima delle ore 01 di questa notte perveniva al 112 della centrale operativa dei Carabinieri diSacile una segnalazione di furto in atto in località Giais di Aviano, via della Centrale n.5. Lachiamata proveniva da parte di una cittadina rumena, badante, la quale, udendo dei rumoriprovenire dal piano inferiore temeva si fossero introdotti dei ladri.Sul posto intervenivano immediatamente Carabinieri del radiomobile di Sacile e della stazione diPolcenigo; i militari si rendevano subito conto che invece si trattava di un incendio sviluppatosiall’interno dei locali occupati da Basso Maria, nata ad Aviano il 23.10.1930, vedova, pensionata,costretta a letto per infermità. L’anziana donna, impossibilitata a muoversi, aveva tentato con tuttele su forze di attirare l’attenzione della badante al piano superiore, battendo invano ripetutamentecontro la mobilia. Valutato il grave pericolo, senza esitazione e sprezzanti del pericolo, i carabinieri abbattevano laporta della stanza da letto occupata dall’inferma trasportando non senza difficoltà la malcapitata,unitamente al suo letto, all’esterno dell’abitazione già oramai completamente invasa dalle fiamme edal fumo, salvandole la vita. Contestualmente veniva soccorsa anche la badante 50enne rumena. Le fiammo venivano domate dagli stessi carabinieri utilizzando l’estintore in dotazione ai veicoli diservizio e dai Vigili del Fuoco di Pordenone intervenuti anche per la messa in sicurezza dellostabile. Completamente inagibile la camera da letto dell’anziana, all’interno della quale andavanodistrutti elettrodomestici ed arredamento. L’incendio potrebbe aver avuto origine dal cortocircuitodell’impianto elettrico, forse per il sovraccarico di una presa multipla. Basso Maria veniva riscontrata affetta da “ intossicazione da monosssido di carbonio” e si trovatuttora intubata in terapia intensiva al nosocomio di Pordenone ma non versa in pericolo di vita. In ospedale ha rivolto significativi cenni di ringraziamento ai carabinieri ( App.s Banchi Flavio eApp.s. Lorenzini Leonardo - aliquota radiomobile della Compagnia CC di Sacile - App.sStefanutto Emanuele e C.re Garofalo Alessia effettivi alla stazione di Polcenigo ) rimasti a lorovolta intossicati e sottoposti a ossigenazione forzata presso l’ospedale di Pordenone, quindi dimess