IMMIGRAZIONE: PROTESTA DEI CENTRI SOCIALI A PADOVA

Chiusura del confine con il Brennero, a Padova gli attivisti del centro sociale Pedro occupano gli uffici commerciali dell'Ambasciata d'Austria, in via Emanuele Filiberto 3. La protesta, durata pochi minuti, ha avuto come obiettivo la volontà di manifestare il dissenso nei confronti delle decisioni del governo austriaco relativamente al blocco dell'afflusso di profughi. Un gruppo di attivisti, in totale erano una 50ina, è salito al secondo piano del palazzo srotolando uno striscione eloquente "Open the borders", aprite le frontiere: contestualmente un'altra parte ha transennato l'area con reti e filo spinato prima dell'arrivo sul posto della polizia. Tutto al fine di simboleggiare i confini imposti ai profughi con la chiusura delle frontiere.Il centro sociale padovano, reduce da un viaggio al campo profugo greco di Idomeni, annuncia nuovi episodi di protesta, a cominciare dal prossimo primo di maggio a Roma sotto all'ambasciata turca.