ERACLEA, MAXI SEQUESTRO DI ARMI DA GUERRA
29/01/2016
Maxi sequestro di armi effettuato nella mattinata odierna dai Carabinieri della Stazione di Eraclea coordinati dal Luogotenente Pasquale Tardio. I Militari hanno dato il via all’operazione all’alba effettuando una perquisizione d’iniziativa ai sensi dell’art. 41 del T.U.L.P.S. (perquisizione ai fini della ricerca di armi, munizioni o materie esplodenti illegalmente detenute) presso un’abitazione di Eraclea di un ultrasessantenne, pensionato ed incensurato, noto collezionista d’Armi, in possesso di regolare porto d’armi per uso caccia e tiro a volo, avendo il sentore che questi occultasse armi e munizioni da guerra di valore storico illegalmente detenute. In effetti, nel corso dell’operazione, ciò che si è presentato alla vista dei Militari era un vero e proprio arsenale bellico, tra l’altro perlopiù esposto in bella vista sia in vetrine che su scaffali in legno in un garage adibito in parte per tale uso. Altro materiale bellico invece era posizionato all’interno di una casetta in legno adibita a magazzino nei pressi del giardino dell’abitazione. I carabinieri di Eraclea hanno quindi rinvenuto un fucile dei primi anni del ‘900, 2 serbatoi, 15 baionette ed una daga, oltre 120 bombe (di fabbricazione austriaca, tedesca e statunitense) a mano inerti di vario tipo risalenti al periodo delle 2 guerre mondiali e circa 2400 munizioni da guerra di vario calibro ancora funzionanti. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro in attesa di una perizia tecnica disposta dal sostituto procuratore di turno. Per il detentore dell’arsenale è scattato l’inevitabile deferimento all’autorità giudiziaria ai sensi dell’art. 110 della legge 497 del 1974 per detenzione abusiva di armi e munizionamento da guerra. SI procederà inoltre, con richiesta inoltrata alla Prefettura di Venezia, alla revoca del titolo del porto d’armi per uso caccia e tiro al volo.