ENEL SI RAFFORZA IN FVG.
27/11/2015
Rafforzare ulteriormente i rapporti di cooperazione e definire strategie specifiche per fronteggiare ogni tipo di rischio con impatto sul servizio elettrico, limitando al massimo i possibili disagi per i cittadini. Un percorso di confronto nell’ambito della gestione integrata delle situazioni emergenziali che Enel ha condiviso con la Direzione centrale della Protezione Civile regionale nel corso di un incontro presso la modernissima sede di Palmanova nell’intento di rendere maggiormente efficaci gli interventi sul territorio così da prevenire rischi e disservizi e ridurre eventuali disagi per i clienti connessi alla rete elettrica. Il Friuli Venezia Giulia è una Regione di eccellenza sul fronte della prevenzione e in quest’ottica è allo studio uno specifico Protocollo con Enel dedicato, in particolare, all'ottimizzazione delle procedure e del flusso delle comunicazioni sia in condizioni ordinarie che in fase di emergenza, e all’elaborazione di moduli di formazione congiunta e di esercitazioni, al fine di incrementare la conoscenza dei rispettivi modelli organizzativi e di intervento, accrescendo la capacità di risposta sinergica. Il ripetersi di fenomeni naturali estremi e di eccezionale violenza impone un approccio di sistema alla gestione delle emergenze e in quest’ottica si inserisce l’impegno di Enel che va nella direzione di una puntuale pianificazione degli interventi, con un’attenzione costante allo sviluppo e alla manutenzione delle infrastrutture elettriche. La gestione coordinata ed efficace delle emergenze che possono presentarsi sul territorio sono dunque fondamentali per garantire un tempestivo, coordinato ed efficace supporto alla popolazione. Enel e Protezione Civile hanno dunque previsto un canale di coordinamento per un rapido sopralluogo ed ispezione degli impianti nelle aree colpite da eventuali emergenze e il ripristino della viabilità principale secondaria e locale dove sono localizzate sedi Enel, depositi,imprese, impianti principali e tutte le località oggetto di eventuali guasti. Durante l'incontro i rappresentanti Enel hanno illustrato l'articolata e capillare organizzazione che l'azienda mette in campo su tutto il territorio per gestire le emergenze ed assicurare il pieno funzionamento della rete elettrica di distribuzione a media e bassa tensione, costituita da 45 impianti primari, 10.300 cabine secondarie, e oltre 20.000 km di linee elettriche di media e bassa tensione, con la quale viene garantito il servizio elettrico per gli oltre 600.000 clienti presenti in Friuli Venezia Giulia. All’incontro hanno preso parte, tra gli altri Luciano Sulli, Direttore della Protezione Civile Regionale, Franco Gizzi, responsabile Enel per i Rapporti con la Protezione Civile, e Luciano Cardin, Responsabile Esercizio Rete Enel Distribuzione Triveneto. “ L’incontro – ha sottolineato il Direttore della Protezione Civile Regionale, Luciano Sulli - ha messo in luce ancora una volta l’imprescindibile necessità che tutti i soggetti ad ogni titolo coinvolti nella gestione delle emergenze dispongano di strumenti volti a migliorare la risposta che ciascuno di essi è chiamato a fornire in occasione di eventi atmosferici estremi. A tal fine la Protezione Civile Regionale del Friuli Venezia Giulia avvierà un percorso di approfondimento delle possibili forme collaborative da attivare con Enel per poi giungere alla definizione di un protocollo d’intesa a riguardo.” “Il percorso di condivisione avviato con la Regione Friuli Venezia Giulia – ha dichiarato Franco Gizzi – si inserisce nell’ambito dell’accordo che Enel ha sottoscritto con il Dipartimento della Protezione Civile che ha sancito, ancora una volta, la centralità della tutela dei cittadini nell’azione del sistema di protezione civile”. "Questo incontro - ha sottolineato Luciano Cardin - testimonia il nostro impegno ad assicurare al Friuli Venezia Giulia le migliori condizioni di continuità del servizio. La collaborazione diretta ed efficace con la Protezione Civile rappresenta il punto di forza del nostro piano di emergenza grazie al quale siamo in grado di mobilitare in poche ore un numero importante di tecnici, attrezzature speciali, gruppi elettrogeni e imprese. Tutto questo, in un contesto di forte sinergia con le istituzioni e con quanti sono chiamati ad operare in situazioni di emergenza - ha concluso Cardin – crea le migliori condizioni per identificare criteri e priorità di intervento e garantire un tempestivo ripristino del servizio elettrico in caso di emergenza".