Eraclea cambia luce. Al via la più grande opera di ammodernamento dell’illuminazione pubblica di tutto il territorio comunale. Chiudendo definitivamente con gli spegnimenti notturni. I lavori sono iniziati a Ponte Crepaldo, sono in fase di ultimazione a Torre di Fine e procederanno con le installazioni a Brian e Stretti. A costo praticamente zero per il Comune. Il progetto prevede la revisione dei quadri elettrici e la sostituzione delle vecchie lampade con corpi illuminanti a Led di nuova generazione. Ripagando i costi con i risparmi ottenuti. «È stato possibile grazie a un contratto di 8 anni con un’azienda che, a fronte di un canone annuale, svolgerà la manutenzione della rete elettrica – spiega il sindaco Giorgio Talon – Il risparmio previsto, del 50 per cento dei consumi energetici, andrebbe a compensare la spesa, complessivamente di circa 200mila euro. Col risultato di ridurre i livelli di inquinamento luminoso, come previsto nel nostro programma, e avere impianti nuovi a costi ridottissimi». Primo risultato della nuova illuminazione è la possibilità di evitare spegnimenti dei lampioni. «Basta spegnimenti notturni o spegnimenti alternati – aggiunge il sindaco – Grazie ai risparmi ottenuti con i led si potrà quindi tutelare meglio la sicurezza dei cittadini sotto i due aspetti della circolazione stradale e dei furti nelle abitazioni». Già una nuova illuminazione a Led è stata installata in via Dancalia e in via delle Dune ad Eraclea Mare. Tramite accordi pubblico privato, nel mese di marzo è stato sostituito l’impianto di illuminazione pubblica nell’ultimo tratto - in direzione mare - di via Marinella e nella prima parte di via dei Lecci. In fase di aggiudicazione altre opere molto attese: il rifacimento dell’illuminazione di via Roma e delle sue laterali, per un costo complessivo di 230mila euro, che prevede l’installazione di nuovi pali e lampade a led. Infine progetto di manutenzione straordinaria con la sostituzione dei corpi illuminanti di via Braida I e Braida II nella frazione di Stretti per una spesa di circa 120mila euro