Un quarantenne di Pesaro è stato denunciato dalla polizia di Cortina d’Ampezzo perché ritenuto il responsabile di decine di truffe ad altrettanti albergatori della località ampezzana e di Madonna di Campiglio (Trento) concretizzati attraverso falsi contratti telefonici. Secondo la ricostruzione della polizia l’uomo, dopo esser riuscito a procurarsi attraverso le Camere di Commercio i dati anagrafici dei titolari degli hotel e, per altre vie, anche i loro codici Iban, era solito recarsi in negozi, in particolare delle catene Tim e Wind (a Imperia e a Terni gli ultimi registrati), dove richiedeva, per conto degli ignari albergatori, pacchetti di schede sim e, soprattutto, il noleggio di telefoni di fascia alta utilizzando carte d’identità contraffatte. Versava anche l’anticipo previsto, intorno ai 120 euro per apparecchio, svanendo poi nel nulla e rivendendo a terzi, con tutta probabilità, gli smartphone così ottenuti. L’uomo è stato fermato nei giorni scorsi dalla polizia di Terni e denunciato a piede libero da quella di Cortina alla Procura della Repubblica di Belluno.