CARABINIERI SCATENATI A PORDENONE

Prosegue l’attività di contrasto ai fenomeni di microcriminalità dei Carabinieri della Compagnia di Pordenone. Ad Azzano Decimo i Carabinieri hanno denunciato a piede libero L.D., 30 anni, domiciliato a San Vito al Tagliamento, per il reato di ricettazione del telefono cellulare rubato presso gli spogliatoi del campo sportivo di Azzano Decimo il 3 marzo 2015 ad un diciassettenne di Pravisdomini. Il telefono cellulare, del valore di circa 300 euro, è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario. Nell’ambito dei periodici controlli eseguiti nei confronti dei possessori di armi, i Carabinieri di San Vito al Tagliamento hanno denunciato a piede libero P.S., 52 anni di San Vito al Tagliamento, per avere detenuto illegalmente presso la propria abitazione un vecchio fucile da guerra con oltre 200 cartucce cal. 9. Il fucile ed il relativo munizionamento sono stati posti sotto sequestro. I Carabinieri del N.O.R. hanno denunciato a piede libero C.M., 25 anni, cittadino cinese senza fissa dimora, per porto di armi od oggetti atti ad offendere. L’altra notte il giovane, in viale Grigoletti di Pordenone, è stato trovato in possesso senza giustificato motivo di un taglierino multiuso. Lo straniero, irregolare nel territorio nazionale, è stato inoltre avviato alla Questura di Pordenone per i provvedimenti di propria competenza. Infine i Carabinieri della Stazione di Casarsa della Delizia, avuta notizia della presenza di un catturando presso l’abitazione della madre in Arzene, hanno arrestato Bespechnyy Eduard, 28 anni, cittadino ucraino, senza fissa dimora, ricercato dal dicembre 2009 perché condannato a scontare la pena di 2 anni, 5 mesi e 28 giorni di reclusione per furto aggravato e continuato, consumato in Casarsa della Delizia, San Vito al Tagliamento, Maniago ed altri comuni della provincia, da febbraio a luglio 2007. Lo straniero è stato associato alla casa circondariale di Pordenone.