AVIANO, SEQUESTRATI CONTI CORRENTI A "ZORRO"

Al termine di articolata attività di indagine i Carabinieri del Nucleo Antifrodi di Parma in collaborazione con i carabinieri della Stazione di Aviano (PN), su disposizione del G.I.P. del Tribunale di Pordenone hanno proceduto a notificare decreto di “sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente di oltre € 50.000 (cinquantamila) su conti correnti accesi presso istituti di credito di Monastier e Sile (TV) nei confronti di C.C.L. detto “Zorro”,52enne imprenditore agricolo avianese, pregiudicato, indagato per “indebita percezione dicontributi, finanziamenti o altre erogazioni da parte dell’U.E.” ( artt. 316 ter C.P.). Le attività investigative coordinate dalla Procura della Repubblica di Pordenone – P.M. d.ssaMaria Grazia Zaina – accertavano che l’uomo aveva conseguito indebite erogazioni pubbliche concernenti aiuti comunitari dall’Agenzia per le erogazioni in Agricoltura (A.G.E.A.) di Roma. In particolare l’imprenditore agricolo avianese, nell’arco temporale intercorrente tra gli anni 2008 e 2014 aveva inserito nelle proprie istanze finalizzate ad ottenere aiuti comunitari, terreni di cui non aveva alcuna disponibilità né alcun valido titolo giuridico di conduzione. Le indagini avviate dall’Arma di Aviano la scorsa primavera a seguito di denunce - querele presentate da alcuni proprietari e proseguite con la collaborazione del Reparto Speciale Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari, evidenziavano come l’indagato aveva presentato, all’insaputa dei legittimi proprietari, dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà che attestavano falsamente la disponibilità dei terreni. Tra i proprietari (almeno una trentina quelli interessati), alcuni sono risultati residenti all’estero, altri irreperibili, alcuni deceduti; tra loro risulta pure il Comune di Aviano i cui terreni di proprietà richiederebbero regolare e pubblica procedura di affitto.