Prezzi invariati, sconti per i nuclei familiari più numerosi, una nuova opzione temporale (da ottobre a luglio e non solo da settembre a giugno) e la possibilità di rateizzare l'importo da pagare. Ingrendienti sinora rivelatisi vincenti nella corsa all'abbonamento scolastico dei bus. L'Atap ha infatti reso noto che rispetto alla stessa data del 2014, le tessere annuali per gli studenti sono cresciute di 180 unità (da 5.697 a 5.877), ovvero di poco più del 3 per cento, ormai a un passo da quota 6.000. La fetta predominante spetta come di consueto agli abbonamenti per il primo figlio (4.998), mentre 642 sono quelli per il secondo figlio, che godono dello sconto del 10 per cento, e 24 quelli per il terzo figlio, con riduzione del 20 per cento rispetto al costo ordinario. Soltanto 14, invece, coloro che hanno sottoscritto l'abbonamento introdotto da quest'anno per favorire in particolare il popolo universitario, vista la valenza da ottobre a luglio dell'anno prossimo. Un vero e proprio "boom" hanno fatto registrare le domande di rateizzazione: sono addirittura il 48 per cento in più (199 contro 134) rispetto all'anno scorso. Segno che la crisi continua a farsi sentire e che comunque la possibilità di diluire (a tasso zero) il pagamento risulta molto gradita. Come ottimi riscontri stanno avendo i nuovi bus a disposizione dell'utenza, che hanno limitato i problemi di sovraffollamento, grazie a un deciso aumento della capienza. Il parco mezzi dell'Atap ha subito una vera e propria evoluzione in tal senso: basti pensare che nell'ultimo periodo sono stati introdotti nelle tratte extraurbane 6 nuovi bus (marca Scania) da 14 metri che hanno preso il posto di altrettanti veicoli da 12 metri, e 3 nuovi pullman (Setra) a due piani da 14 metri al posto di 2 bus da 18 metri e di uno da 12 (a due piani). A seguito di tale rinnovamento, i posti a disposizione dell'utenza sono saliti da 759 a 915, dunque 156 in più. Inoltre, nella linea per Portogruaro, spesso al centro delle richieste degli studenti, è stato aggiunto un mezzo da 18 metri. Ma la "lotta" ai bus troppo pieni continua.