ARRESTATO DALLA POLFER

Dopo aver perpetrato nel corso della notte un paio di furti ai danni di altrettanti passeggeri del treno notturno a lunga percorrenza EN 480, in servizio tra Vienna e Milano, A.N., cinquantenne catanese, noto quale abilissimo ladro operante in ferrovia, è stato intercettato nella stazione di Mestre da una pattuglia di agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polfer Veneto. L’uomo, subito dopo aver perpetrato i furti in questione, aveva abbandonato il treno scendendo nella stazione di Padova. Era poi salito su un treno diretto a Venezia, portando al seguito uno zaino contenente la refurtiva. La sua presenza è stata notata da una coppia di poliziotti operanti in abiti civili, i quali, giunti a Mestre, si sono insospettiti del fatto che il pregiudicato, notata la presenza di una pattuglia di agenti in uniforme sul marciapiede della stazione, si era nascosto dietro la parete della carrozza ed aveva appoggiato al suolo lo zaino che, fino a poco prima, portava in spalla, dando l’impressione di voler scongiurare il pericolo di essere sottoposto ad un controllo. Gli agenti polfer in borghese lo hanno seguito fino alla stazione di Venezia “S.Lucia” e, una volta accertato che questi si era rimpossessato dello zaino precedentemente citato, lo hanno fermato e lo sottoposto ad un controllo. Si riscontrava così che lo zaino conteneva un Mac Book Pro, un tablet Samsung e un telefono cellulare HUAWEI di ultimissima generazione. Le indagini esperite hanno permesso di rilevare che gli apparecchi non appartenevano al ladro. E’ stato poi riscontrato che sul treno EN 480, nel corso della notte, erano stati perpetrati un paio di furti ai danni di altrettanti viaggiatori, i quali, contattati, sono risultati proprietari degli apparecchi elettronici trovati in possesso del fermato. Il fermato è stato indagato in stato di libertà per ricettazione. La refurtiva è stata restituita integra ai legittimi proprietari.