“Ci auguriamo – ha detto l’assessore regionale – che questo obiettivo sia presto raggiunto e che la Fondazione debba cimentarsi nel compito più impegnativo ma ancor più affascinante dell’organizzazione di questo appuntamento internazionale che Cortina e il Veneto rincorrono da tempo”.
Non si deve attendere molto per sapere se la proposta cortinese avrà successo (la località ampezzana, tra l’altro, è l’unica candidata per quella edizione): la decisione verrà presa nel corso del 50° congresso della Federazione Internazionale dello Sci che si terrà a Cancun, in Messico, dal 5 al 11 giugno prossimi.
“Credo che la struttura operativa alla quale abbiamo aderito – conclude l’assessore – dia garanzia di efficienza e serietà e che il progetto organizzativo sia nel suo complesso solido e affidabile. C’è la consapevolezza che il lavoro da svolgere non sarà semplice, ma è più forte l’entusiasmo per questa sfida: portare nelle Dolomiti venete un evento di così vasto richiamo, significherebbe aprire un nuovo importante capitolo per un’area dalle grandi potenzialità economiche e turistiche. Avendo, però, sempre presente un dovere irrinunciabile: la salvaguardia di questi luoghi che sono patrimonio dell’Umanità”.
Oltre alla Regione del Veneto, aderiscono alla Fondazione la Federazione Italiana Sport Invernali (FISI), il Comune di Cortina e la Provincia di Belluno. Sono “membri fondatori onorari”, invece, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il CONI.