"La situazione epidemiologica è in continua evoluzione, dobbiamo adottare tutte le misure possibili per contenere il contagio da Covid-19, sia nei confronti degli utenti e sia per il personale ospedaliero che è indispensabile nel gestire l'emergenza in corso. Un'emergenza per la quale la Regione Veneto ha varato una serie di restrizioni alle attività erogate dalle Aziende Sanitarie, che sono volte, lo ribadisco ancora, a proteggere la nostra salute. Chiedo quindi alla cittadinanza di portare pazienza qualora si trovi davanti alla cancellazione di una prestazione già programmata, ma ora la priorità è fermare questa pandemia e per farlo serve il contributo di tutti". A dirlo è il direttore generale Carlo Bramezza alla luce delle limitazioni alle attività medico-sanitarie in vigore dal 10 novembre anche negli ospedali dell'Ulss 4.
Prestazioni prenotabili. Nelle strutture ospedaliere sono prenotabili solo prestazioni ambulatoriali per visite ed esami diagnostici con classi di priorità U e B, le visite di controllo entro 10 giorni, garantendo sia come prime visite specialistiche e sia quelle di controllo l’attività in ambito materno-infantile, oncologico, malattie rare nonché i dializzati e, limitatamente alla classe di priorità D, le prestazioni di radiologia ed oculistica. Per le strutture non ospedaliere, le prestazioni sono garantite in tutte le classi di priorità, i controlli e l'ambito della salute mentale. E’ sospesa la prenotazione dell’attività in libera professione (a pagamento). I prelievi sono garantiti in tutti i punti aziendali esclusivamente previa prenotazione. E’ sospesa l'attività dello sportello Cup al Covid-Hospital di Jesolo mentre resta attivo il Cup telefonico. Vengono accettati senza prenotazione solo gli utenti con impegnativa che riporta la richiesta “urgente” del prescrittore.