Difficoltà nel concepire figli, a Portogruaro apre il primo e unico centro di Procreazione Medicalmente Assistita del Veneto Orientale. Il servizio, attivo da lunedì 8 ottobre, è stato presentato ieri nel nosocomio della città del Lemene ed è ora disposizione di tutte le coppie non solo del mandamento sanitario dell’Ulss 4 ma anche del vicino Friuli Venezia Giulia. Si tratta, più in particolare, di un’attività di procreazione medicalmente assistita di primo livello che si avvale di un pool multidisciplinare di professionisti.
Il Centro è fornito di locali adibiti ad attività ambulatoriale ecografica e locali per visite e colloqui con la coppia. Offre inoltre varie procedure diagnostiche e terapeutiche rivolte al superamento della condizione di infertilità, che spaziano dalla terapia medica alla consulenza psicologica, fino all'inseminazione, in stretta collaborazione con il laboratorio analisi per quanto riguarda la lavorazione del liquido seminale. «In Italia», ha spiegato il responsabile del Centro, il dottor Rosario Pignalosa, «1 coppia su 5 ha problemi a procreare e negli ultimi anni questo dato sta peggiorando.
Qui la coppia inizia con uno screening del benessere riproduttivo, poi facciamo educazione riproduttiva sino ad arrivare alle attività di inseminazione artificiale con varie metodiche». Al Centro si può accedere con una semplice impegnativa del medico curante. «La coppia che desidera una famiglia e ha problemi riproduttivi», ha spiegato ieri il direttore generale Carlo Bramezza, «oggi può rivolgersi al pubblico.
Al lavoro ci sarà un’equipe multidisciplinare che coinvolge Ostetricia, Chirurgia, Radiologia e Urologia». Il direttore generale ha infine annunciato l’arrivo del nuovo primario di Ostetricia e Ginecologia: «Sono pervenute una decina di candidature e una commissione a breve vaglierà i requisiti. Entro fine anno questa unità operativa avrà il suo primario».