Il testo è passato in aula con voto segreto dopo tre consultazioni di fiducia: una modalità che ha permesso di superare la barriera dei cosiddetti "franchi tiratori", che avrebbero potuto causare non pochi grattacapi all'iter legislativo.
La norma consente a chi è residente in Italia di potersi candidare anche nelle circoscrizioni estere.
Una caratteristica che ha sollevato più di qualche polemica.
Il Rosatellum bis è un sistema misto proporzionale e maggioritario, in cui un terzo dei deputati è eletto in collegi uninominali (un solo candidato per coalizione, il più votato è eletto) e i restanti due terzi sono eletti con un sistema proporzionale di lista.