A fronte della legge che riforma il comparto unico regionale, “ANCI FVG intende formulare un giudizio definitivo solo dopo aver operato delle simulazioni “sul campo” con i numeri reali degli attuali organici dei comuni: ciò ha l’obiettivo di analizzare le reali possibilità di manovra (per nuove assunzioni di personale e mobilità) sia dei singoli comuni sia delle realtà già aggregate.”
Questa è l’intenzione di Anci FVG espressa dalle parole del presidente Mario Pezzetta, emersa durante l’ultimo comitato esecutivo che ha analizzato le ultime modifiche ed emendamenti alla legge del Comparto Unico, in particolare ciò che riguarda le carenze negli organici falcidiati del 22% negli ultimi 5 anni.
Secondo l’ultimo testo di legge, infatti, la Regione, le Uti e i Comuni aderenti alle Uti possono procedere (per 2017 e 2018) ad assumere personale non dirigente a tempo indeterminato nel limite del 100% della spesa relativa al personale pensionato o cessato. Per i comuni che non partecipano alle UTI, invece, la percentuale scende al 50%. Sono intervenuti: Paolo Urbani, Renzo Francesconi, Lavinia Clarotto, Roberto Ceraolo, Roberto Trevisan, Renato Carlantoni.