Per il governatore Luca Zaia il referendum si farà forse già in primavera e sarà una consultazione "dei veneti"; "non è un referendum per un plebiscito personale, ma per dare autonomia ai veneti". A favore Lega Nord, Gruppo Zaia Presidente, Forza Italia, FdI-An Mcr, SiamoVeneto, Veneto Civico, Lista Tosi, veneto del fare e M5S. Astenuti i consiglieri del Pd e Amp; un contrario (Graziano Azzalin del Pd).
“La legge regionale del 2014 – ha ricordato Zaia - autorizza il presidente della Giunta regionale a negoziare il contenuto del quesito referendario. La Rregione Veneto ha tentato tutte le vie per negoziare il quesito e per ottenere l’election day. Senza peraltro ottenere le risposte attese. Il quesito resta quello che la sentenza della Corte Costituzionale ci ha autorizzato a porre (““Vuoi che alla Regione del Veneto siano attribuite ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia?).
Quanto all’election day ho ancora speranze che possa essere celebrato. Ho avuto modo di parlare con il ministro dell’interno Minniti e confido che dia ascolto alle nostre istanze.
Se non riusciremo a fare il referendum in primavera, lo faremo in autunno”.