Livello rosso in diverse zone del Veneto per l'inquinamento da polveri sottili.Il fine settimana scorso, fanno sapere gli esperti di Arpav, è stato caratterizzato da una bassa dispersività dell’atmosfera che ha favorito l’accumulo degli inquinanti al suolo. I livelli di PM10 hanno superato, nelle giornate di sabato e domenica, il valore limite giornaliero in tutti i punti di misura della rete, fatta eccezione per la stazione di Belluno città e le centraline montane di Boscochiesanuova e Pieve d’Alpago.

Attivato lo stato di allerta rosso nelle zone di Vicenza, Treviso, Padova, Rovigo, San Bonifacio, Castelfranco, Mirano, Cittadella e Este. Quest'area, per tre giorni, sarà interessata dalle limitazioni imposte dal codice rosso. I Comuni sono impegnati a emettere le limitazioni al traffico e al divieto di accensione dei fuochi per limitare i fenomeni negativi sulla qualità dell'aria.

Mentre per il resto della Regione rimane il codice arancione, con la sola eccezione delle aree montane. La foto di oggi denota chiaramente in rosso le zone di maggior sofferenza, con gli accumuli che vanno dagli 80 ai 100 microgrammi al metro cubo. Non vi sono per fortuna aree in viola, che invece indicano concentrazioni oltre i 100 microgrammi.