Le temperature che vanno al di sotto della media stagionale, con afa e caldo spazzati via come d'incanto. E' colpa dell'ultima depressione di origine artica che fino a domenica porterà a Nordest piogge e valori al di sotto del periodo. Nella notte si sono verificati in Veneto diversi acquazzoni, con piogge forti e vento. Non ci sono stati per fortuna danni, visto anche le temperature alte dei giorni scorsi avrebbero potuto favorire episodi di violento maltempo. 

Questa mattina cielo coperto un po' ovunque e felpe tornate di moda come qualche mese fa. Alla fine dell'estate, a dir la verità, mancano ancora diversi giorni. Il maltempo si farà sentire, secondo gli esperti di Arpav, fino a domenica. Da lunedì la pressione sarà in aumento, con nuvole ancora a coprire il cielo e temperature inferiori alla norma. Poi forse, si tornerà a vedere il sole ma comunque senza troppo caldo come i giorni scorsi. 

Le spiagge, almeno fino ai primi giorni della prossima settimana, potranno contare su un buon numero di presenze turistiche. Poi, anche per il suono della campanella scolastica, si vedrà un calo più marcato. Questa settimana che va a concludersi, è bene ricordarlo, aveva con se numeri importanti con occupazioni alberghiere nella costa veneziana superiori all'80%. La differenza, da qui alla fine del mese, la farà come sempre Giove Pluvio.