Domenica di intenso lavoro per il personale del Consorzio di Bonifica Veneto Orientale, impegnato nel costante monitoraggio e controllo degli eventi atmosferici su tutto il nostro territorio e per garantire il regolare funzionamento degli 80 impianti idrovori posti a salvaguardia del comprensorio di bonifica.
Sul Veneto Orientale sono caduti tra i 30 e i 40 mm di pioggia, con punte di 80/90 mm nella zona nordest, in concomitanza con livelli di marea molto elevati che hanno toccato i +135 cm sul medio mare, creando problemi di deflusso delle portate di piena. A renderlo noto è lo stesso Consorzio.
Il Monitoraggio è infatti proseguito per tutta la notte, quando le piene di Piave, Livenza, Malgher-Loncon, Lemene e Tagliamento, hanno attraversato il nostro Comprensorio, fortunatamente senza creare grossi problemi.
Particolare attenzione viene invece ancora riservata all'area di Villanova della Cartera, in Comune di San Michele al Tagliamento, dove gli scarichi diretti nel Tagliamento delle rogge Rojada, del Molino e Vidimana sono chiusi a causa del livello di piena del fiume. Fortunatamente i quantitativi di pioggia, pur molto elevati, hanno comunque consentito di gestire i livelli idrometrici attraverso il funzionamento delle due pompe dell'impianto idrovoro di Villanova, cui è stata aggiunta una pompa di emergenza fornita dal centro regionale per le emergenze della bonifica di Taglio di Po, in attesa del prossimo completamento dei lavori di potenziamento, attualmente in corso, e di ulteriori potenziamenti sulle opere idrauliche dell'area, già previsti e che si spera di vedere finanziati con la terza tranche dei fondi per i danni causati dalla tempesta Vaia.
Oggi pausa negli eventi meteorici -è prevista solamente una punta di marea di +110 cm nel primo pomeriggio che potrebbe essere di qualche ostacolo al deflusso delle piene-, ma purtroppo per domani è attesa una ripresa delle precipitazioni con quantitativi che potrebbero toccare i 50/60 mm, proprio nella parte nordorientale del comprensorio.