L’inizio di ogni stagione estiva segna per un Comune turistico come il nostro un cambio di passo importante. Il lavoro stagionale, occupa – per fortuna - numerose persone residenti ma modifica il profilo sociale delle comunità dell’entroterra. In estate, ogni estate, cambiano le regole del gioco.
I quotidiani incontri tra le persone, le partecipazioni alle più svariate attività dei paesi, l’avvicendamento delle scadenze giornaliere di un vivere normale quali pranzi, cene, scuola, spese ecc subiscono uno sfasamento da una parte, o dall’altra, rimangono quasi sospese fino a settembre. Siamo in stagione, l’estate è arrivata. Queste e altre frasi simili stanno a significare che il tempo a disposizione di molti si è ridotto, condizionato dal lavoro stagionale che nessuno può però permettersi di perdere. L’industria turistica di Bibione è l’ancora di salvezza o quantomeno una grande opportunità per molte famiglie del mio Comune e la sua salvaguardia deve essere intesa come interesse pubblico rilevante.
Detto questo però il Comune è impegnato a far vivere comunque questa bella stagione dell’anno a tutti i residenti con momenti di svago compatibili con le indispensabili esigenze di lavoro. Ecco allora che da quest’anno i residenti potranno, per qualche ora la settimana, vivere “da turisti” partecipando gratuitamente ad almeno tre eventi settimanali che si protrarranno fino a fine agosto e oltre.
Ogni martedì ad iniziare dal 5 luglio è organizzata una pedalata serale al faro “ Faro Bike Night” con partenza da Bibione Pineda e raccolta dei partecipanti lungo le stazioni intermedie poste sulla passeggiata del lungomare fino a Piazzale Zenith; da lì la carovana raggiungerà il faro dove si potrà assistere ad uno spettacolo nel luogo più suggestivo dell’alto adriatico.
Ogni mercoledì sera vengono organizzate passeggiate serali con partenze di volta in volta diverse dalle località dell’entroterra in circuiti definiti.
Ogni giovedì sera il “Teatro nelle Frazioni” allieterà le serate estive nelle piazze dei paesi di San Michele al Tagliamento. Ritengo che la pubblica amministrazione di un comune turistico qual è il mio debba contemperare le reali esigenze dei cittadini intese come lavoro, salute, pubblica istruzione ecc. con le meno evidenti ma intimamente necessarie esigenze dell’animo quali sono il vivere i giorni dell’estate con un po’ di leggerezza, svago e relax.
