Treviso saluta il 90esimo raduno nazionale degli alpini con la bellezza di 500mila persone nei tre giorni di festa ed oltre 100mila penne nere da tutta Italia. Un popolo in festa tra canti, balli, sfilate. Ma anche storia e tradizioni, che mai vengono dimenticate e a testimoniarlo c'erano le migliaia di persone giunte da ogni parte dello Stivale.
Tra i momenti più sontuosi ovviamente le sfilate (ben 12 ore complessve), quindi i cori che si sono levati al cielo nel capoluogo della Marca. Un corteo di Penne Nere che sembrava non finire mai in centro storico. Treviso è stata un'immensa isola pedonale aperta giorno e notte, presidiata alla grande dalle forze dell'ordine. Tolto qualche episodio, il tutto si è svolto senza grossi problemi.
A rovinare una grande festa solo la morte dell'alpino lombardo questa mattina.
Ora l'appuntamento, grazie al passaggio della Stecca, è al prossimo anno, a Trento.