«Tra le linee guida che riguardano il sensibile capitolo della tassazione – ha spiegato l’assessore Rizzo - la Giunta è riuscita a contenere la pressione fiscale e mantenere invariate le tariffe e i tributi che non subiranno alcuna variazione per le voci: IMU Imposta Municipale sugli Immobili; TASI Tributo sui servizi indivisibili; I.S. Imposta di soggiorno; TA.RI Tassa sui rifiuti ; Imposta pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni; Addizionale Comunale». In particolare, tra queste voci, ha rilevante importanza quella dell’Addizionale comunale: sui 44 Comuni della Provincia di Venezia ve ne sono 20 con aliquota unica e 23 con multialiquota e fasce di esenzione. Tra i Comuni ad aliquota Jesolo è l’unica con lo 0,3% a confermarsi come il Comune con l’aliquota più bassa della Provincia di Venezia. «Come si diceva nessun aumento sulle tariffe, con particolare attenzione a Servizio di mensa scolastica, Colonia diurna marina per minori, Assistenza domiciliare e mensa, Soggiorni climatici per la terza età. E ovviamente per tutte queste tariffe vengono confermati esoneri e/o riduzioni sulla base delle fasce reddituali ISEE. Stesso prezzo anche per le tariffe fissate per l’utilizzo degli impianti sportivi comunali. Contenere la pressione fiscale, alla luce dell’introduzione dell’IMU in seguito alla manovra Monti del 2011 ha cambiato molto il modo di elaborare il bilancio: l’aumento dell’Imu rispetto alla vecchia Ici non ha infatti portato alcun vantaggio alle casse comunali ma solo all’Erario».