Ricominciano nel segno del jazz, in diverse città del Friuli Occidentale, gli eventi musicali estivi in teatro e all’aperto, attesi da tutti e ancora più preziosi dopo oltre un anno di restrizioni. Sul palco dello Zancanaro di Sacile, ieri sera, il pianista finanledese iiro Rantala ha conquistato il pubblico con un concerto in esclusiva nazionale: un gran finale per la sedicesima edizione del festival “Volo del Jazz”, organizzato da Circolo Controtempo. Il musicista ha passato in rassegna generi e stili diversi, presentato nuovi brani come Peace, composto durante il lockdown, e omaggiato l’Italia e l’Opera con l’intermezzo dalla Cavalleria Rusticana di Mascagni. Non sono mancati tributi a compositori che hanno ispirato il suo percorso, come il pianista Svensson, prematuramente scomparso.

Tre appuntamenti sotto le stelle caratterizzeranno, invece, la nuova edizione di San Vito Jazz, in programma da venerdì 25 giugno in Piazza Stadtlohn, e organizzata dall’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia. I primi ad esibirsi saranno gli undici musicisti che compongono il Laguna Jazz Collective: un ensemble tra il presente e il futuro del jazz regionale. Mercoledì 30 giugno sarà la volta di Francesco Cusa, innovativo compositore, batteria e poeta, accompagnato dall’organico The Assassins, e venerdì 2 luglio chiuderà la rassegna un evento internazionale. Sul palco salirà il David Murray Trio, superband di jazz afroamericano capitanata dall’omonimo sassofonista. Da mercoledì sarà possibile acquistare l’abbonamento per partecipare a tutti gli eventi, mentre la vendita dei biglietti dei singoli concerti è prevista dal 23 giugno.