Nuovo appuntamento in musica al Teatro Verdi di Pordenone per la Stagione 2021-2022, curata dal consulente musicale Maurizio Baglini dove risaltano elementi di innovazione di un Teatro ormai capace di produrre eventi musicali, non solo di ospitarli. In programma mercoledì 27 ottobre alle 20.30 l’omaggio al Barocco dell’Imaginarium Ensemble “Non lo udite lo parlare?” un concerto dedicato al rapporto tra voce umana e virtuosismo strumentale italiano dal primo Seicento sino al tardo Barocco, quell’epoca di grande fermento che vide gli strumenti musicali affrancarsi dal semplice ruolo di sostegno delle voci. Fino ad allora infatti, gli strumenti della famiglia del violino, privi di un repertorio scritto, raddoppiavano le voci dei cantori o erano impiegati per accompagnare il ballo. Nel Seicento il violino inizia invece la propria emancipazione, grazie alla stampa di brani espressamente dedicati a questo strumento: da allora i compositori successivi svilupperanno in modi e stili diversi il filo ininterrotto che lega violino e voce. In questo canto senza parole, gli strumenti offrono l’espressione di immagini e passioni non meno intense di quelle evocate dai testi poetici. Sul palco l’Imaginarium Ensemble fondato e diretto da Enrico Onofri – violino e direzione, Premio della Critica Musicale Franco Abbiati 2019 come miglior solista e Direttore Principale della Filarmonica Arturo Toscanini – affiancato da Alessandro Palmeri al violoncello, Simone Vallerotonda all’arciliuto e Federica Bianchi al clavicembalo. Nel concerto saranno eseguite musiche di Aurelio Virgiliano, G.Paolo Cima, Francesco Rognoni, Richardo Rognono, Biagio Marini, G.Marco Uccellini, Alessandro Stradella, Isabella Leonarda, F.Antonio Bonporti, Arcangelo Corelli.
Nel 2006 Imaginarium Ensemble ha pubblicato con grande successo il suo primo CD dedicato al grande repertorio per violino del Seicento, nel 2019 l’album Into Nature (dedicato alle Stagioni di Vivaldi e ad “altri suoni dalla Madre Terra”, vincitore di numerosi riconoscimenti) e nel 2020 Seicento!, ideale prosecuzione proprio de La voce nel violino.