Nelle ultime ore gli uomini della Digos lagunare hanno effettuato tre perquisizioni a casa di cittadini stranieri in pieno centro storico, in base alla nuova legge sull'antiterrorismo e su input del Servizio centrale antiterrorismo di Roma. Nel corso delle perquisizioni, i poliziotti hanno proceduto al sequestro di vario materiale, apparentemente di contenuto propagandistico, oltre che di alcuni computer in uso agli stranieri. L'indagine, concretizzatasi con le perquisizioni e con i successivi sequestri è iniziata, alcuni mesi fa e al momento niente di più è stato reso noto, data anche la delicatezza dell'argomento. Sintomo, comunque, di come il controllo cittadino vada di pari passo con l'individuazione di soggetti altamente pericolosi in qualità di reclutatori terroristici: a riprova di ciò il fermo dello sloveno a seguito di un fascicolo d'inchiesta coordinato proprio da Venezia.