E’ Alberto Maschio il nuovo coordinatore di Federalberghi Spiagge Venete, realtà che opera all’interno della stessa Federarberghi regionale con la funzione di coordinare il sistema spiaggia. Presidente dell’Associazione Jesolana Albergatori, 38 anni, Maschio succede ad un altro jesolano, Massimiliano Schiavon. “Il mio primo ringraziamento va proprio a Schiavon per il lavoro svolto fino ad ora – è stato il commento del presidente di Federalberghi Veneto, Marco Michielli – quindi un enorme in bocca al lupo ad Alberto, che ringrazio per essersi assunto questo incarico in un momento così difficile, con una responsabilità così alta. Ricordo che Federalberghi Spiagge Venete è l’interlocutore economico privilegiato della Conferenza dei Sindaci”.
Maschio si è già messo al lavoro per affrontare questa nuova sfida. “Gli obiettivi nell’immediato sono quelli di coordinarci per affrontare al meglio una situazione complessa, conseguente al Covid-19. Dal punto di vista sindacale abbiamo diverse progettualità da mettere sul tavolo. Ora sarà prioritario avere un quadro chiaro e completo di tutte le realtà della costa, così da valutare attentamente le operatività sul territorio. In questo momento abbiamo bisogno di mettere dei punti fermi su cui basare le nostre riflessioni”.
Come valutare le misure adottate dal Governo per le imprese? “E’ evidente come abbia cercato di porre un freno alla emorragia; ma ora c’è la necessità di intervenire in maniera chirurgica con iniziative mirate nei vari settori. Per quanto riguarda il mondo del turismo che, dati alla mano, è quello che ne sta risentendo di più, bisogna dare delle risposte in particolare sugli stagionali. Ad esempio: serve dare una risposta agli imprenditori che non sono titolari dell’immobile e dell’azienda e che sono in locazione dell’immobile o in affitto d’azienda; a questi imprenditori va dato uno strumento che gli permetta di sedersi al tavolo della discussione per una revisione del contratto per il 2020. Quindi c’è la forte necessità di prevedere una esenzione contributiva per i lavoratori stagionali; in questo momento diventeremmo noi stessi ammortizzatori sociali per i lavoratori, garantendo loro uno stipendio, pure in un momento di difficoltà”.
“Attraverso Federalberghi – continua Maschio – tutte le necessità legate all’emergenza sono state inserite in una proposta di emendamenti, che auspichiamo vengano accolti a livello governativo. Qualche segnale c’è stato, ma non basta e da parte nostra non abbasseremo la guardia. E, come fatto in ambito nazionale, anche localmente chiederemo le giuste misure di aiuto alle imprese. Auspichiamo, infine, un maggiore coordinamento e coesione con la Conferenza dei Sindaci della costa veneta, nell’ottica di un sostegno dell’intero comparto”.