Nonostante la bella stagione sia giunta ormai al termine, non si abbassa la soglia dell’attenzione da parte dei carabinieri al contrasto di fenomeni illegali come l’abusivismo commerciale e la contraffazione, che arrecano gravi danni sia all’economia locale che al decoro e all’immagine della città lagunare. In particolare nella zona tra riva degli Schiavoni, riva Ca’ di Dio, Riva San Biasio e Riva Sette Martiri, i militari dell'arma hanno messo in campo in questi giorni un imponente dispositivo per contrastare la diffusa pratica.
Ad entrare in azione aliquote di carabinieri in borghese, per poter operare inosservati, supportati da carabinieri in uniforme pronti a dare man forte ai colleghi in caso di intemperanze più di una volta mostrate dai soggetti fermati colti in flagranza nell’atto di vendere abusivamente merce di vario tipo, talvolta anche contraffatta. Circa un centinaio le borse di vari modelli sequestrate per un valore sul mercato quantificato in circa 4.000 euro.
Le sanzioni vanno dalla ricettazione all’introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, dal commercio itinerante sulle aree pubbliche senza autorizzazione fino alla Legge nr.48 del 18 Aprile 2017 (che ha introdotto la possibilità di colpire i soggetti contravvenzionati per violazioni amministrative con un ordine di allontanamento dal centro cittadino – detto DASPO urbano).