Due giovani borseggiatrici sono state bloccate a Venezia dalla polizia di stato dopo esser state colte sul fatto, domenica, nell'ambito di uno dei giorni più frequentati del carnevale. Si tratta di una 18enne bosniaca e di una 15enne croata, provenienti da un campo nomadi della provincia di Roma e già gravate da numerosissimi precedenti penali.
Sono state fermate prima di riuscire a portare a termine il furto ai danni di un ignaro turista orientale. Nello specifico, le due giovani sono state viste intrufolarsi in mezzo ad una comitiva di turisti asiatici e accodarsi in modo sospetto ad un ragazzo che portava uno zaino sulle spalle e un grosso trolley al seguito.
Non accorgendosi di essere tenute sotto controllo dai poliziotti, una delle due, con l’ormai consueto modus operandi delle borseggiatrici, si avvicinava al turista, apriva lo zaino e cercava di prelevare il tablet custodito all’interno, mentre la complice ne nascondeva i movimenti utilizzando un grande scialle.
Essendo ormai inequivocabili le loro intenzioni, i poliziotti della Polfer intervenivano bloccando le due giovani borseggiatrici e conducendole per gli accertamenti di rito negli uffici della Polizia Ferroviaria di Venezia S. .Lucia.
Alla luce di quanto sopra commesso, le due donne venivano indagate in stato di libertà per tentato furto aggravato in concorso tra loro. I successivi rilievi foto-dattiloscopici di rito evidenziavano, inoltre, che la più giovane delle due aveva anche fornito delle false generalità dichiarando, tra l’altro, di essere nata nel 2006 anziché nel 2003.