Il Servizio Igiene e Sanità Pubblica ha ricevuto la segnalazione di un nuovo caso di tubercolosi, riscontrato in una maestra di una scuola dell’infanzia del Distretto Asolo. A renderlo noto è l'azienda sanitaria numero 2 della Marca Trevigiana. Si tratta di una 59enne, con una sintomatologia lieve, per la quale alcuni esami di laboratorio indicavano un contatto significativo con il bacillo di Koch.
La ricerca di quest’ultimo è risultata negativa ma, a scopo precauzionale, la maestra è stata messa in terapia. I contatti stretti, una cinquantina tra ambito familiare, insegnanti e alunni, saranno sottoposti al test Mantoux.
Proseguono intanto, da parte dell’Ulss 2, le attività di approfondimento diagnostico nei confronti di alunni e personale della scuola primaria dell’opitergino mottense, dove si sono manifestati tre casi di tubercolosi a carico, rispettivamente, di un bambino e due maestre.
I tre casi attualmente accertati dell’Opitergino Mottense sono tutti in terapia: un bambino e una maestra a domicilio, un’altra insegnante presso il Reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale di Treviso dov’è ricoverata: le sue condizioni sono in progressivo miglioramento. L’effettuazione delle Mantoux su alunni e personale della scuola si concluderà martedì. Sono risultati nel frattempo negativi gli approfondimenti diagnostici per i sei bambini "sospetti".