Venerdì 26 ottobre, in tutta Italia, la sigle sindacali Usi, Cub, Sgb e Sial Cobas hanno indetto una giornata di sciopero generale e nazionale. Sul piatto diverse questioni: dalla manovra finanziaria del governo all'abolizione di Jobs Act e alternanza scuola lavoro, fino alla necessità di stabilizzare i precari del mondo della scuola e aumentare gli stipendi.
Ad essere toccati dallo sciopero i settori della sanità, dell'istruzone e soprattutto dei trasporti, non solo nazionali ma anche locali. Disagi in vista per tutti i pendolari che sono usano il trasporto regionale per raggiungere posti di lavoro e aule di scuola.
Come di consueto saranno garantiti i servizi minimi nelle fasce di maggior frequentazione, dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Lo sciopero inizierà alle 21 del 25 ottobre per terminare 24 ore dopo, alle 21 del 26 ottobre.