E' atterrato questa mattina poco dopo le 10, all'aeroporto romano di Fiumicino, Marco Zennaro, l'imprenditore veneziano trattenuto e recluso in Sudan per quasi un anno. Il 47enne si era recato nel Paese nordafricano per gestire l'attività di famiglia ma la vicenda si era poi evoluta nel peggiore dei modi, con ben 75 giorni di prigionia. Nel marzo dello scorso anno venne inizialmente arrestato con l’accusa di frode per una partita di trasformatori venduti dalla sua azienda alla sudanese “Sedec” e in seguito venne fermato in aeroporto mentre tentava di tornare in Italia.
Sono stati mesi di lungaggini, incertezze e manifestazioni, sempre pacifiche, con migliaia di persone che hanno pregato e sperato fino in fondo che l'imprenditore potesse tornare a casa. I giorni di attesa sono stati 361, scanditi dai 19 rinvii delle udienze del processo. Il volo da Khartoum ha fatto scalo a Istanbul e poi a Roma e Venezia. Marzo Zennaro è stato ospite dal 15 agosto scorso nella foresteria dell’Ambasciata a Khartoum
Insieme al connazionale atterrato a Roma c'era anche il direttore generale per gli Italiani all'estero della Farnesina, Luigi Vignali, recatosi in questi giorni in Sudan.