Maxi sequestro della guardia di finanza di Venezia sulla statale Romea, sigilli a 92 tonnellate di pellet. E' il risultato di 4 distinte operazioni eseguite dai baschi verdi. Ai trasgressori le sanzioni immediatamente erogate arrivano a quasi 75mila euro. Nel primo controllo i finanziari della compagnia di Chioggia hanno intercettato un autoarticolato polacco che trasportava oltre 24 tonnellate di prodotto in sacchi, sui quali era indicato un distributore certificato con sede in Umbria, nonostante il codice identificativo del marchio facesse riferimento a un diverso licenziatario. Le altre tre operazioni hanno portato al sequestro di ulteriori 68 tonnellate.
In due casi il materiale proveniva dall’Ucraina ed era destinato a imprese operanti in Basilicata e nelle Marche mentre nel terzo caso il prodotto, di origine serba, era diretto ad un’impresa laziale.
I finanzieri sono riusciti a risalire all’origine del pellet solo attraverso puntuali riscontri eseguiti sulle carte che scortavano il carico e sulla documentazione doganale di ingresso nell’Unione Europea. Gli imballi erano privi delle indicazioni minime di sicurezza, con specifico riferimento all’indicazione del Paese di origine e dell’importatore comunitario.