SPILIMBERGO: SEDICENTE AVVOCATO TRUFFA UN'ANZIANA FACENDOSI CONSEGNARE 3.500EURO IN CONTANTI

SPILIMBERGO: SEDICENTE AVVOCATO TRUFFA UN'ANZIANA FACENDOSI CONSEGNARE 3.500EURO IN CONTANTI
Sedicente avvocato truffa un'anziana di 77 anni e si fa consegnare la somma di 3500euro in contanti. La vittima è una donna di Spilimbergo, vedova e pensionata, che dopo aver capito di esser stata truffata si è rivolta ai carabinieri, che ora sono sulle tracce dell'uomo. Il fatto, secondo quanto denunciato dall'anziana ai militari, è accaduto nel primo pomeriggio di ieri, attorno alle 14. 

La 77enne riceve una telefonata da un finto avvocato, che dall'altra parte della cornetta minacciava ripercussioni contro il figlio, utilizzando argomentazioni legali e toni gravi ed emergenziali. Spaventata, la donna si reca in posta a prelevare la somma di 3500 euro, per il bene del figlio, in modo da esser pronta in casa con i soldi nel caso in cui l'avvocato fosse passato a riscuotere. E così è stato. 

L'anziana, poi ripresasi dall'angoscia, ha chiamato il figlio riscontrando come le argomentazioni del finto legale fossero del tutto false e prive di ogni fondamento, realizzando di esser stata truffata. I carabinieri si sono messi subito sulle tracce del truffatore, descritto come un uomo dall'apparente età di 30/35 anni, che gira a bordo di autovettura di piccola cilindrata di  colore scuro (forse nero).

Un altro episodio si è verificato ieri, sempre a Spilimbergo. Un'altra anziana, vedova e pensionata, ha ricevuto in mattinata una telefonata da un sedicente avvocato e da un altro soggetto che si qualificava come maresciallo dei carabinieri, che segnalavano come proprio figlio avesse la patente scaduta e per evitare ripercussioni legali contro quest’ultimo era necessario depositare la somma di euro 4mila euro in contanti o in oggetti preziosi. La donna, intuita l'anormalità della  richiesta, ha in un primo tempo tergiversato, effettuando una verifica presso i figli e, una volta appurata la falsità della notizia, non ha dato corso a ulteriori richieste dei truffatori, che in seguito non si sono fatti più sentire.

Su entrambi i fatti indagano i carabinieri di Spilimbergo, che non escludono la presenza di altre vittime che allo stato attuale non hanno sporto denuncia, perché imbarazzare a causa della caduta nella trappola truffaldina. Ogni notizia, però, può risultare utile alle forze dell'ordine per individuare i truffatori.