Un maggior numero di arresti e una diminuzione dei reati. Questo il bilancio dell'attività della Questura di Venezia nel 2020.
Confrontando il periodo di riferimento (1 gennaio – 27 dicembre) dell'anno appena concluso con quello del 2019, il numero dei delitti denunciati ha registrato una significativa flessione, passando da 7316 a 5958 (-18,56%).
La diminuzione dei reati subiti e denunciati, secondo gli investigatori, è dovuta anche ad una maggiore presenza delle pattuglie sul territorio, e ad una maggiore efficacia dell’attività preventiva, grazie anche al nuovo riparto territoriale tra Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri. I controlli sono aumentati infatti del 130% in 12 mesi e che nel dettaglio hanno riguardato 18mila persone, 4500 veicoli e 14.800 documenti.
Le persone denunciate dalle volanti sono state 758 nel 2020, mentre nel 2019 erano 626. I soggetti arrestati in flagranza di reato sono stati 91, con un incremento del 31% nonostante le diposizioni sanitarie restrittive.
