Le fiamme, partite dal ricovero attrezzi e mezzi collegato alla stalla dove all’interno c’erano una sessantina di mucche, ha provocato il crollo di una parte del tetto.
Erano da poco passate le 5 quando Marcello Ceron
si stava apprestando a mungere le mucche.
Quando ha visto del fumo, ha subito capito che stava andato a fuoco qualcosa. Con il getto d’acqua di una gomma ha provato a spegnere le fiamme ma l’incendio, che si era già propagato a diverse rotoballe, era diventato ormai incontrollabile.
L’incendio non ha risparmiato nemmeno concimi, mangimi ed attrezzi vari. I danni sono ingenti: le prime stime parlano di oltre 200mila euro. La struttura è stata dichiarata inagibile.
E’ stato un passante, che a quell’ora si stava recando al lavoro, a dare l’allarme ai vigili del fuoco che sono arrivati sul posto con sei mezzi provenienti da San Vito, Pordenone e Portogruaro.
La preoccupazione principale era quella di mettere in salvo le 60 mucche, delle quali si occupato, riportando qualche ustione a mani e gambe, l’imprenditore agricolo sestese. E’ stato sufficiente chiudere la porta scorrevole che collega la stalla al magazzino, per evitare che il fumo potesse togliere loro l’ossigeno. Non c’è stato invece niente da fare per due vitellini, nati poche settimane fa.