Il controllo del furgone (in foto) è stato operato dagli agenti della polizia locale, in servizio per il contrasto del commercio abusivo, in piazza Keplero a Bibione dove si sono imbattuti in una cittadina cinese che, con il proprio furgone aperto, stava ponendo in vendita alimentari tipici della cucina cinese: spaghetti di riso, carne di manzo, zampe di gallina, carne di maiale, gnocchi di riso solo per fare qualche esempio.
Alla richiesta di esibire l’autorizzazione commerciale e sanitaria, la cittadina cinese, S.D. 47 anni residente a Loreggia (Pd) ma collaboratrice del fratello titolare di un negozio a Pradamano (Ud), ha ammesso di essere priva di qualsiasi permesso e pertanto è scattato il sequestro con la conseguente confisca di tutta la merce alimentare per un valore commerciale di circa 4000 euro. A carico della cittadina cinese sono stati elevati 4 verbali di contravvenzione per vendita non autorizzata, trasporto di alimentari senza osservare le disposizioni igienico-sanitarie in un furgone privo di idoneità termica per un totale di 10.000 euro oltre alle spese per la distruzione della merce deperibile. L’attività abusiva è stata anche segnalata alla Guardia di Finanza di Udine per gli accertamenti tributari di competenza.
“Si tratta di un sequestro di rilevante importanza – evidenzia il comandante Andrea Gallo - che dimostra come vi è massima attenzione al commercio abusivo non solo in spiaggia ma su tutto il territorio. Le operazioni anti-abusivismo fra l’altro sono già iniziate sia in spiaggia che in isola pedonale e proprio ieri sera venerdì 10 giugno dalle 20 alle 24.00 3 pattuglie in borghese hanno controllato a tappeto la zona pedonale, operando una settantina di oggetti sequestrati”.