Primo caso di West Nile in una donna del Veneto Orientale. Ieri pomeriggio il reparto malattie infettive dell’ospedale di Treviso ha segnalato al Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss4 un caso di West Nile in una donna di 53 anni residente a Fossalta di Piave, ora ricoverata al reparto di malattie infettive di Treviso. Il sindaco del comune interessato è stato subito informato del caso e della necessità di applicare il protocollo regionale previsto in questi casi.
Come già fatto i giorni scorsi, anche in Conferenza dei sindaci del Veneto Orientale, il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss4, Luigi Nicolardi, invita i sindaci dei 21 comuni di questa Azienda a potenziare le azioni di disinfestazione programmate, e di valutarne l’efficacia secondo le metodologie descritte nel piano regionale di contrasto ai vettori di malattie infettive. I sindaci sono inoltre invitati a programmare nuovi interventi adulticidi in occasione di manifestazioni pubbliche all’aperto, come sagre, fiere, concerti e altro.
Non meno importante la parte informativa, con l’invito ad informare e sensibilizzare la popolazione sull’importanza di adottare misure idonee a contrastare la proliferazione delle zanzare nei luoghi di proprietà, nonché a ridurre il rischio di contatto uomo-vettore mediante l’utilizzo di insettorepellenti e abbigliamento adeguato. Riguardo al luogo in cui è stata contagiata la donna, verrà effettuata un’indagine per capire dove può essere stata punta da zanzara o zanzare vettori del virus, sarà tuttavia difficile stabilirlo con esattezza per effetto del continuo migrazione delle comunità di zanzare sul territorio. Il sindaco di Fossalta di Piave, Massimo Sensini, ha annunciato una « una massiccia disinfestazione in tutto l’ambito comunale, comprese le aree private, che si aggiunge alle disinfestazioni già fatte in precedenza».