PRAMAGGIORE: TRUFFA DELL'INCIDENTE STRADALE, DUE PERSONE ARRESTATE DAI CARABINIERI

PRAMAGGIORE: TRUFFA DELL'INCIDENTE STRADALE, DUE PERSONE ARRESTATE DAI CARABINIERI
Segnano con il gessetto colorato la carrozzeria dell’auto simulando un danno tra due vetture: coppia del siracusano arrestata dai carabinieri a Pramaggiore per truffa. E’ accaduto mercoledì mattina in via Roma, dove i militari del nucleo operativo della compagnia di Portogruaro hanno notato due auto parcheggiate a bordo strada e una discussione che vedeva coinvolte tre persone.

Poteva sembrare un banale incidente senza feriti, ma i carabinieri hanno voluto vederci chiaro. In borghese e senza destare troppa attenzione, si sono avvicinati ai protagonisti comprendendo che una signora di 79 anni, del posto, era stata accusata da due persone di aver provocato un incidente. In particolare le veniva contestato di aver aperto la portiera dell’auto al loro passaggio, con il conseguente danno al veicolo provocato dalla collisione. La donna, inoltre, si stava recando a casa per consegnare 300euro alla coppia: un uomo, S.G., 47 anni, e una donna, A.R., 44 anni, entrambi del siracusano. Ma dalla posizione dei veicoli e dalle dichiarazioni della 79enne i militari, nel frattempo qualificatisi, hanno intuito come potesse trattarsi della cosiddetta “truffa dell’incidente”, con modalità simili a quella dello specchietto.

L’uomo, nel tentativo di dare corpo a quanto da lui sostenuto, ha mostrato i segni sulla carrozzeria della propria auto, a suo dire frutto del contatto con la macchina della residente di Pramaggiore. Tuttavia, a un controllo più attento, ai carabinieri è apparso evidente come non fossero segni riconducibili a un impatto tra lamiere di auto, ma piuttosto di un imbrattamento della vernice con del colore lavabile, poi meglio individuato come gesso colorato per lavagna. Circostanza poi confermata dalla perquisizione del mezzo utilizzato dalla coppia e dal rinvenimento, nei pressi delluogo oggetto della discussione, di un sacchetto contenente gessetti di vari colori.

I due, non nuovi a episodi simili, sono stati quindi arrestati in flagranza di reato e su disposizione del pm di turno della Procura di Pordenone trattenuti in attesa dell’udienza di convalida in programma domani mattina.