Con un intervento chirurgico svolto in genere nei “grandi” ospedali, il personale della Otorinolaringoiatria di Portogruaro, ha salvato la vita a un ottantenne di Eraclea colpito da una meningite otogena. Il fatto risale allo scorso ottobre quando l’uomo, che in precedenza non aveva mai avuto problemi d’orecchio, era giunto in ospedale in stato soporoso.
Dopo il trasferimento d’urgenza in terapia intensiva, le indagini cliniche e radiologiche del caso avevano chiarito che il problema era una meningite otogena, cioè a partenza da un’infezione dell’orecchio medio destro: questa aveva creato una fistola della base cranica, in sostanza un foro che metteva in comunicazione l’orecchio e le meningi della fossa cranica media aprendo la strada alla meningite batterica. Con un intervento di timpanoplastica con cranioplastica eseguito dal direttore dell’ORL, dottor Alessandro Abramo, e dal responsabile dell’Unità di Audiologia, dottor Alessandro Fuggetta, la grave infezione è stata risolta.
L’ottantenne è stato ricoverato Terapia Intensiva per qualche giorno finché, assistito dai medici del reparto diretto dal dottor Fabio Toffoletto, è stato in grado di respirare autonomamente cosicché è stato possibile trasferirlo al reparto di degenza all’ospedale di Portogruaro sino alla dimissione avvenuta in questi giorni.
L’uomo, in buone condizioni di salute, è rientrato al domicilio tra l’affetto dei familiari. <<I miei complimenti a tutto lo staff di Otorinolaringoiatria che, sotto la guida del dottor Abramo, sta erogando attività di eccellenza – commenta il direttore generale Carlo Bramezza – . Eccellenza confermata da risultati come questi e dalla soddisfazione espressa sia dai cittadini del Veneto orientale, e sia delle persone di altre aziende sanitarie che sono affidate alle cure di questa unità operativa>>.